Non siamo un insieme di processi indipendenti, in momenti successivi. Ogni momento della nostra esistenza è legato con un peculiare filo triplo al nostro passato – quello immediatamente precedente e quello più lontano – dalla memoria. Il nostro presente pullula di tracce del nostro passato. Noi siamo storie per noi stessi. Racconti. Io non sono questa istantanea massa di carne sdraiata sul sofà che batte la lettera «a» sul computerino portatile; sono i miei pensieri pieni di tracce della frase che sto scrivendo, sono le carezze di mia madre, la dolcezza serena con cui mio padre mi ha guidato, sono i miei viaggi adolescenti, le mie letture che si sono stratificate nel mio cervello, i miei amori, le mie disperazioni, le mie amicizie, le cose che ho scritto, ascoltato, i volti che sono impressi nella mia memoria. Sono soprattutto quello che un minuto fa si è versato una tazza di tè. Quello che un istante fa ha battuto la parola «memoria» sulla tastiera di questo computer. Quello che un attimo fa immaginava questa frase che ora sto completando. Se tutto questo sparisse, esisterei ancora?
Io sono questo lungo romanzo che è la mia vita.
“Deserto” è un’opera dei C+C=Maxigross, ovvero Filippo Brugnoli, Niccolò Cruciani, Giulio Deboni e Tobia Poltronieri.
Produzione artistica di Miles Cooper Seaton. Registrazione e mixaggio di Marco Giudici. Registrazioni aggiuntive di Francesco Ambrosini. Mastering di Doug Henderson.
Con la straordinaria partecipazione di Adele Nigro (voce), Gigi Pinarel (concertina e cucina), Tommaso Castiglioni (vibrafono e marimba), Sebastiano Martinelli (sassofono) e Lucas Kuriat (violino).
Regia e fotografie di Stefano Bellamoli.
Illustrazioni, grafica e animazioni video di Mattia Pasquali.
Contributi grafici e super-visione di Anita Poltronieri.
Un ringraziamento sincero a tutti i parenti, le amiche, gli amici e le persone che ci hanno accompagnato fino a qui e che hanno contribuito a questa opera come Franco Maria Ricci (e la sua Fondazione), Carlo Rovelli, Michele Belmessieri, Antonio Ligabue, Maria Lai (e il suo Archivio), Giacomo Zambelloni, Bice Baldacci, Giovanni Mardersteig e Claudio Rugafiori.
In Memoria di Armin Holzer (1987 - 2015).
In copertina: Antonio Ligabue (1899-1965), Testa di tigre, Olio su faesite, 1956-57.
Collezione Franco Maria Ricci, Labirinto della Masone, Fontanellato (Parma).
Il testo nel retro della copertina è estratto da “L’ordine del tempo” di Carlo Rovelli (Adelphi, 2017) per gentile concessione dell’autore.
Se anche tu non sai cosa cerchi scrivici a questo indirizzo:
Collettivo C+C=Maxigross
Via Francesco Baracca 44
37020 Vaggimal
S. Anna d’Alfaedo (VR)
Italy
Non siamo un insieme di processi indipendenti, in momenti successivi. Ogni momento della nostra esistenza è legato con un peculiare filo triplo al nostro passato – quello immediatamente precedente e quello più lontano – dalla memoria. Il nostro presente pullula di tracce del nostro passato. Noi siamo storie per noi stessi. Racconti. Io non sono questa istantanea massa di carne sdraiata sul sofà che batte la lettera «a» sul computerino portatile; sono i miei pensieri pieni di tracce della frase che sto scrivendo, sono le carezze di mia madre, la dolcezza serena con cui mio padre mi ha guidato, sono i miei viaggi adolescenti, le mie letture che si sono stratificate nel mio cervello, i miei amori, le mie disperazioni, le mie amicizie, le cose che ho scritto, ascoltato, i volti che sono impressi nella mia memoria. Sono soprattutto quello che un minuto fa si è versato una tazza di tè. Quello che un istante fa ha battuto la parola «memoria» sulla tastiera di questo computer. Quello che un attimo fa immaginava questa frase che ora sto completando. Se tutto questo sparisse, esisterei ancora?
Io sono questo lungo romanzo che è la mia vita.
“Deserto” è un’opera dei C+C=Maxigross, ovvero Filippo Brugnoli, Niccolò Cruciani, Giulio Deboni e Tobia Poltronieri.
Produzione artistica di Miles Cooper Seaton. Registrazione e mixaggio di Marco Giudici. Registrazioni aggiuntive di Francesco Ambrosini. Mastering di Doug Henderson.
Con la straordinaria partecipazione di Adele Nigro (voce), Gigi Pinarel (concertina e cucina), Tommaso Castiglioni (vibrafono e marimba), Sebastiano Martinelli (sassofono) e Lucas Kuriat (violino).
Regia e fotografie di Stefano Bellamoli.
Illustrazioni, grafica e animazioni video di Mattia Pasquali.
Contributi grafici e super-visione di Anita Poltronieri.
Un ringraziamento sincero a tutti i parenti, le amiche, gli amici e le persone che ci hanno accompagnato fino a qui e che hanno contribuito a questa opera come Franco Maria Ricci (e la sua Fondazione), Carlo Rovelli, Michele Belmessieri, Antonio Ligabue, Maria Lai (e il suo Archivio), Giacomo Zambelloni, Bice Baldacci, Giovanni Mardersteig e Claudio Rugafiori.
In Memoria di Armin Holzer (1987 - 2015).
In copertina: Antonio Ligabue (1899-1965), Testa di tigre, Olio su faesite, 1956-57.
Collezione Franco Maria Ricci, Labirinto della Masone, Fontanellato (Parma).
Il testo nel retro della copertina è estratto da “L’ordine del tempo” di Carlo Rovelli (Adelphi, 2017) per gentile concessione dell’autore.
Se anche tu non sai cosa cerchi scrivici a questo indirizzo:
Collettivo C+C=Maxigross
Via Francesco Baracca 44
37020 Vaggimal
S. Anna d’Alfaedo (VR)
Italy